Luglio 2015

Luglio

“Nel secondo trimestre del 2015 è proseguito l’allentamento dei criteri di offerta dei prestiti a imprese e famiglie, riflettendo soprattutto la maggiore pressione concorrenziale tra le banche e il miglioramento della posizione di liquidità degli intermediari”. Inizia così la nota diffusa sull’Indagine sul C

Con il successo del «no» al referendum in Grecia i mutuatari italiani possono stare tranquilli? È opportuno distinguere tra tasso fisso e variabile e scorporare gli elementi che concorrono alla determinazione del tasso finale, che si ottiene sommando lo spread (deciso dalla banca) a un indice interbancario o europeo (stabil

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